All'interno

È il titolo della tesi di laurea presentata presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia con il massimo dei voti.
La Tesi di Laurea è disponibile in formato zip nella lingua Italiana nell’area download

Laureando

Davide Brolese

Università Ca’ Foscari di Venezia
“Commercio Estero”

Storia e sviluppo degli strumenti internet di Unitec

Sommario

1. Presentazione di Unitec

Unitec nasce nel 1988, dalla base di 10 anni di riflessioni sull’ambiente della grande industria da parte del suo fondatore, Vincenzo Marino.
Tali considerazioni evidenziavano come lo sviluppo tecnico dell’automazione industriale negli anni ’80 comportasse un necessario allargamento del numero dei fornitori gestiti dalle aziende, causato dalla distribuzione geografica delle tecnologie necessarie al settore.
Per esempio, se si aveva bisogno di un laser ci si doveva rivolgere negli Stati Uniti, per degli stampi a Torino, se invece si cercava una macchina utensile il paese di riferimento era la Germania.

La portata del fenomeno comportò una profonda modifica nell’ambito della gestione degli approvvigionamenti non solo per i beni di investimento, ma anche per tutti quelli necessari al mantenimento degli impianti di produzione.

Nel caso concreto, la conclusione faceva riferimento al collegamento di due mondi, quello della grande industria tedesca ed il nascente polo di automazione italiano, che all’epoca aveva come capitale Torino.
Le aziende, per problemi di lingua e di logistica, avevano bisogno sia di supporto tecnico che commerciale per l’approvvigionamento di questi beni, che al momento erano comunque gestiti, ma con grande dispendio di risorse, mezzi e tempi.
Mancava infatti la possibilità di poter effettuare delle aggregazioni nell’ambito delle forniture, perché i componenti erano acquistati singolarmente da molti fornitori diversi ed in varie nazioni, il che portava i costi di processo e gestione della procedura di approvvigionamento a superare spesso di N volte il valore del bene stesso.
Altro elemento di svantaggio all’epoca era l’esistenza delle barriere doganali all’interno della Comunità Europea e le differenti condizioni commerciali.

Dalla considerazione di tutti questi elementi di inefficienza scaturì l’idea del servizio di fornitura integrata, che ha permesso alle aziende clienti di Unitec di rivoluzionare le loro modalità di approvvigionamento e, come diretta conseguenza, di risparmiare sia sui costi che sui prezzi.
L’idea dell’aggregazione ha permesso a Unitec di consolidare le procedure, acquisire i prodotti all’origine, quindi a dei prezzi piú bassi, e distribuire questo ritorno economico e di efficienza di gestione ai propri clienti.

L’idea ebbe subito molto riscontro e, grazie ad un iniziale passaparola negli ambienti dell’automazione industriale, Unitec è diventata in poco tempo un’importante realtá di servizi, espandendosi poi in altre aree linguistiche.
Un altro elemento fondamentale per il successo dell’azienda è stata la costanza di capire che il mercato era, ed è, in continua evoluzione, il che ha permesso di adeguarsi ai relativi sviluppi, facendo diventare Unitec il precursore in alcuni settori, come quello dell’utilizzo di internet per la diffusione di informazioni commerciali.

2. Storia dell'E-Catalog

Unitec ha da sempre creduto nelle potenzialità dell’informatizzazione, come dimostra lo sviluppo del sito E-Catalog, le cui basi furono poste nel 1993, con alcuni esperimenti condotti giá negli anni precedenti.

In questo periodo il concetto di rete non era ancora diffuso, ma era uno strumento riservato alle grandi aziende.
Le potenzialità di questo mezzo si manifestarono appieno con la condivisione dell’informazione, progettata ed elaborata in modo sequenziale per arrivare al risultato con un procedimento di tipo logico, designato dall’espressione work flow.
Il costante miglioramento di questa procedura ha aiutato Unitec a diventare paperless: solo nel 1999 la sede dell’azienda era occupata in ogni suo angolo libero da archivi e documenti di ogni sorta, mentre oggi c’è stata una drastica riduzione, e la sopravvivenza di pochi documenti cartacei trova spiegazione in una loro non piú comoda digitalizzazione.
L’applicazione intensa dell’informatizzazione ha permesso di trasformare i processi di gestione su base documentale cartacea in un “workflow” informatico che garantisce un’elevata velocità di risposta, una riduzione drastica degli errori e quindi un innalzamento della qualità di servizio.

Nel 1997 venne fondata la Unitec Services & Web S.r.l., il reparto di Unitec che si occupa dell’informatizzazione.
La pietra angolare dell’azienda era rappresentata dalle potenzialità di applicazione del concetto di rete, che con l’arrivo di internet andava acquistando prospettive sempre maggiori di applicazione, tanto che la società attirava gli interessi di nove investitori, pronti a scommettere su di essa.

netsourcing

Il primo sito di servizio ai clienti lanciato da Unitec fu Net Sourcing (www.netsourcing.it), che seguiva una filosofia di interfaccia con i clienti collegata all’integrazione delle forniture.
Permetteva ai clienti di mandare richieste, effettuare ordini e interagire tramite messaggi con lo staff Unitec, ma raccolse un modesto successo, perché, nonostante fosse in internet, era un sistema “chiuso“, cioè richiedeva una registrazione ed una identificazione privata.
Seguiva infatti il trend generale dominante su internet all’epoca, che vedeva le società del settore imimpegnate a carpire quante piú informazioni possibili dai propri utenti: prevedevano quindi una serie di log-in, password ed una mole di domande che spaventavano il navigatore, tenendolo alla larga da questi sistemi.
Il mercato era molto ristretto, riservato agli specialisti del settore: solo in seguito il web si sarebbe evoluto verso un maggior grado di apertura di accesso e semplicità, decretando il successo delle proposte che si sono mosse lungo questa direzione (emblematico il caso Google).

Seguendo questo trend, nel 1999 venne creata un’applicazione meno chiusa: Preventivi on Line (www.preventivionline.it).
Il sito prevedeva comunque una registrazione, ma con una filosofia diversa, ben rappresentata da una maggiore immediatezza, che ha permesso al nuovo portale un successo maggiore di Net Sourcing, e conta oggi alcune migliaia di iscritti.
Offre tuttora un punto di riferimento nel settore dei ricambi, con 540.000 articoli di oltre 3.000 costruttori, ed interi listini di alcuni di essi.

preventivi

Lo scopo del sito era quello di dare un’idea dei costi a cui si va incontro quando si affronta una manutenzione: i prezzi, anche se datati, sono comunque resi attuali grazie ad un aggiornamento statistico automatico, costruendo così una base concreta a supporto dei manutentori, i quali potranno appoggiarsi su queste informazioni, ed inviare la richiesta ad Unitec a completamento del ciclo delle operazioni on-line.

Sia NetSourcing che Preventivi on Line miravano alla fidelizzazione del cliente, che era la moda del momento in quel periodo, quindi non solo raccogliere le informazioni che venivano fornite attraverso le visite sulle pagine web, ma anche far sí che il sito diventasse sempre piú un punto di riferimento su cui appoggiarsi per gli ordinativi. Nel 2000, lo scoppio della bolla speculativa di internet spazzò via le e-companies che non possedevano le competenze per rimanere nella nuova arena competitiva.
Le aziende rimaste delineavano chiaramente i tratti che avrebbero dipinto la rete del futuro, ovvero la completa apertura al pubblico, la completezza del servizio offerto e la sua semplicità d’uso.
Sulla base dei nuovi eventi, Unitec lanciò la terza generazione di siti: dopo Net Sourcing e Preventivi On Line, era ora la volta di E-Catalog, mirato ad una apertura globale, senza necessità di registrazione, come richiedeva l’evolversi della rete.

 

ecatalog

Con l’E-Catalog nasce una nuova specializzazione: la filosofia, questa volta, è quella di evitare di offrire l’ennesimo marketplace costituito dal solito sistema automatico di risposta, ed affiancare alla mera automazione una componente ancora rara sul web: le persone.
Infatti, se l’utente non trova ciò che cerca tra le migliaia di articoli presenti sul sito, può rivolgersi ad un operatore Unitec, che fornirà il supporto richiesto e cercherà per lui l’articolo richiesto.
È questa la novità di questo sito di nuova generazione, che ancora non conosce niente di simile in tutto il web.

 hcl

Un esempio concreto di supporto internet fornito da persone è rappresentato dal banner a fianco, cliccando il quale il navigatore può accedere ad un servizio di chat in tempo reale con un operatore Unitec.

L’obiettivo complessivo al quale mira l’azienda è quello di fornire delle soluzioni comprensibili dalla maggior parte del mercato, che comporta quindi un focus sulla lingua inglese, evitando di trascurare però i mercati di riferimento, che sono quelli europei, in particolare italiano e tedesco.

3. Descrizione dell'E-Catalog

L’E-Catalog è stato pubblicato on-line in tre lingue diverse, e contiene per ciascuna di esse circa 100.000 articoli che rappresentano l’estratto di oltre 5.350 cataloghi di aziende internazionali.

Tutti questi prodotti non sono stati messi in rete a caso, perché altrimenti il rischio di fornire articoli poco interessanti (quindi appesantire inutilmente le ricerche) sarebbe stato altissimo: basti pensare che la sola Siemens conta nel proprio programma di vendita circa due milioni e mezzo di componenti.
Sono stati scelti quindi quelli piú richiesti dai clienti Unitec.

Al fine di aumentare la sua visibilità in internet attraverso i piú diffusi motori di ricerca, l’azienda ha registrato tutte le proprie pagine in lingue differenti ottenendo l’indicizzazione di oltre 300.000 pagine web tutte differenti una dall’altra.

Grazie a questi accorgimenti, oggi l’E-Catalog riceve oltre 2.000 visitatori al giorno (che significano 60 mila visite al mese e 720 mila all’anno e nel 2006 il trend mostra che supererà il MILIONE di visitatori); di questi piú di 300 fanno delle ricerche specifiche.
A loro volta, una percentuale tra il 10% ed il 20% di questi utenti utilizzano il supporto reale degli operatori Unitec per completare o approfondire la ricerca.
La tendenza è crescente ed il Traffic Ranking internazionale del sito UNITEC in internet ha raggiunto in alcuni momenti il RANK 100.000, ovvero Unitec è tra i primi 100.000 siti a livello mondiale.

Un nuovo elemento che conforta il trend di crescita è la sempre maggiore diffusione di internet tra figure di reparti operativi come il manutentore, che fino a pochi mesi fa non avevano accesso ad internet per il loro lavoro.
Viste le statistiche si suppone essere ora agli inizi di questo fenomeno, ancora ben lontani da una sua capillare diffusione e quindi con ampi spazi di crescita per i prossimi anni.

Come supporto a queste nuove evoluzioni è stata progettata la “Toolbar Unitec“, una barra di ricerca che va ad integrarsi nel browser, e contiene una serie di servizi, tra i quali la ricerca di articoli per codice oppure per descrizione.

toolbar

Un altro aspetto degli sviluppi futuri riguarda l’arricchimento dell’E-Catalog con immagini dei prodotti contenuti e dei relativi costruttori, per dare una migliore rappresentazione degli stessi agli utenti.
Saranno aggiunte anche le documentazioni tecniche, con l’obiettivo di diventare un archivio di riferimento per i tecnici del settore.

È inoltre iniziato il miglioramento del sistema di ricerca, attualmente in fase di raffinazione, per aumentare la possibilità dell’utente di trovare l’oggetto desiderato, anche se digitato nel campo di ricerca in modo approssimativo.

Al fine di un’ottimale sviluppo di tutte queste evoluzioni è stato necessario dotarsi di infrastrutture particolari, che hanno portato alla scelta di tenere i server di Unitec presso un grande provider situato al centro d’Europa, dove sono collegati ad internet con una connessione da 6 gigabyte.

4. L'approccio di Unitec al processo di approvvigionamento

L’osservazione delle necessità del nuovo mondo industriale non si è limitata a notare l’esistenza di un trend di allargamento della richiesta, ma comprendeva uno studio para scientifico dei processi e delle relative spese.

L’ambito della gestione dei costi è stato infatti uno dei punti in cui Unitec è stata un precursore: l’azienda è stata tra le prime ad ideare e proporre l’analisi ABC (Activity Based Costing) dei processi, che si differenzia attraverso l’imputazione per centri di costo dalla contabilità standard, la quale definisce invece un’area di spesa in funzione alle strutture (per esempio, il marketing).
L’ABC è un metodo di indagine che fornisce dati sull’effettiva incidenza dei costi associati a ciascun prodotto e servizio venduto dalla ditta stessa, a prescindere da quale sia la sua struttura organizzativa.

La contabilità standard funziona se viene prodotto un unico bene, perché solo così si avrebbe la certezza della corretta imputazione dei costi sostenuti.
La procedura non è efficace per l’imputazione di costi a piú prodotti diversi tra loro, perché i vari reparti sono coinvolti differentemente nella lavorazione.
Ad esempio, l’ufficio progettazione potrebbe impiegare 100 ore per un prodotto e 20 per un altro; non è quindi applicabile una divisione del costo totale con una semplice media, ma va usata una modalità puntuale, per ogni prodotto.

L’impiego dell’ABC permette una corretta definizione del prezzo di mercato per ogni articolo, perché il costo di realizzazione è ben calcolato.
Questo concetto è stato applicato al processo di approvvigionamento, che nelle aziende piú grandi prevede 144 passi di lavoro, dalla nascita della richiesta fino alla registrazione contabile.
Ad ognuno di questi viene assegnato un costo e dalla loro somma risulta il costo X del processo intero.

Il costo di un approvvigionamento, per il solo processo, può variare dai 300 ai 2.000 euro in una grande industria: Unitec ha intravisto nella possibilità della razionalizzazione dei procedimenti l’opportunità per offrire ai clienti dei grandi risparmi.

Ha pertanto sviluppato e implementato tutta una serie di procedure interne supportate dall’informatica per raggiungere l’obiettivo del paperless, il che ha dato come risultato un costo interno della gestione piú basso di quello del suo cliente (all’incirca la metà).
Ciò ha portato alla proposta dell’outsourcing degli approvvigionamenti, che è comunque un’area specialistica del settore BPO (Business Process Outsourcing): l’effetto principale per il cliente è la riduzione immediata dei costi, che diventano variabili anziché fissi, quindi direttamente proporzionali all’andamento congiunturale dell’impresa.
Come effetto secondario si ha l’enorme riduzione del parco fornitori, dal punto di vista della gestione, salvaguardando le relazioni interaziendali: i fornitori sono ceduti in gestione, rimanendo però tali per l’azienda cliente: questo non compromette in alcun modo i buoni rapporti che si sono creati nel tempo.part1

PRIMA
A sinistra, l’immagine rappresenta la situazione dei rapporti con i fornitori in un’impresa che li gestisce da sola.
È notevole la dispersione delle relazioni.

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DOPO
A fianco è invece raffigurato il cambiamento dopo la cessione della gestione dei fornitori ad Unitec, che evita i contatti saltuari all’acquirente, piú dispendiosi da gestire. Vengono conservati però i fornitori strategici.

5. Vantaggi degli strumenti web progettati e costruiti da unitec per i clienti

Gli strumenti web progettati e forniti da Unitec:

  • sono utilizzabili da tutti i reparti in modo omogeneo e trasferibile;
    permettono il telelavoro;
  • funzionano 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno;
  • sono disponibili sempre almeno in tre lingue;
  • evitano al cliente di mandare migliaia di comunicazioni fax;
  • tengono traccia di tutte le operazioni;
  • controllano le abilitazioni e i budget di spesa;
  • permettono un’analisi dei consumi (anche per il singolo impianto);
  • mettono a disposizione del management una reportistica in tempo reale sulla situazione della spesa aziendale.

Il sistema cresce sempre piú man mano che lo si utilizza, anche se al momento dello start-up ha già un contenuto base di informazioni rilevante.

L’E-Catalog specifico per ogni cliente, contenuto all’interno di Net Sourcing, è quello dei prodotti usati dal singolo utente: il sito è costruito quindi su misura, con i prodotti che utilizza di piú, che sono aggiornati di giorno in giorno, con l’aumento dell’attività sul sito.
Inoltre molte aziende, oltre ad avere un codice ed una descrizione dell’articolo, hanno anche un terzo codice, quello interno, che generalmente è il codice magazzino utilizzato nelle comunicazioni interne, che si trova anche nelle loro richieste. Net Sourcing è progettato per gestire anche l’interfaccia tra questo codice interno e quello usato dal produttore per identificare i suoi articoli.

Il concetto Unitec più innovativo, che è valso al suo fondatore un contributo sul “Dizionario dell’Economia Digitale” di Vito di Bari, è quello del Magazzino Virtuale, al quale è stato dedicato un sito apposito, www.magazzinovirtuale.it.
Si basa sulla possibilità da parte di diverse aziende di condividere un unico stock virtuale di merci, basato però su delle scorte reali, alle quali tutti possono attingere.

magazzino

Il M. V. comporta numerosi vantaggi per gli aderenti: il piú immediato è rappresentato dalla riduzione delle scorte, possibile grazie allo sharing dei magazzini tra le diverse imprese, dai quali è possibile “pescare” l’articolo di cui si ha bisogno.
Estremizzando, è ipotizzabile la soppressione completa del magazzino, anche come struttura fisica, per rivolgersi esclusivamente al Magazzino Virtuale.
Si elimineranno così tutte le spese fisse ad esso legate, che saranno sostituite dai costi variabili dovuti all’intermediazione del gestore della struttura.

Il magazzino ricambi che partecipa al Magazzino Virtuale si trasforma da una passività ad un’attività, perché se l’azienda partecipante é in grado di vendere anche i prodotti che ha a magazzino può ricavare degli utili da quest’operazione.
Di fronte ai vantaggi ottenibili dal sistema, si ha la possibilità di muoversi all’interno di due estremi:

si azzera il magazzino, per eliminarlo, poiché tutto quello di cui si ha bisogno è reperibile all’interno del Magazzino Virtuale. Si terranno solo i materiali di alto consumo, come viti e guarnizioni, mentre le parti specifiche non vengono piú conservate, facen-do riferimento alle scorte presenti nel Magazzino Virtuale. In tal modo, lo spazio di migliaia di metri quadri che servivano ad accogliere tutti i ricambi viene ridotto all’ingombro di un armadietto.
L’altra strada è quella di gestire attentamente le richieste che pervengono ai propri stock dal Magazzino Virtuale, concentrandosi sul potenziare l’offerta al fine di raggiungere l’obiettivo della reperibilità immediata in casa di componenti da rivendere a terzi attraverso il sistema. Gli utili provenienti da queste operazioni contribuiscono comunque alla riduzione delle spese di tenuta del magazzino fisico, riducendone l’impatto sui costi.

Un’altra opportunità che offre é sicuramente la gestione delle obsolescenze di ricambio per l’impiantistica: con il M. V. si ha infatti la possibilità di accedere ai ricambi che giacciono inutilizzati presso tutte le imprese del sistema, con benefici non solo per l’acquirente di queste parti, che evita lunghe e dispendiose ricerche in tutto il mondo, ma anche per l’azienda che li tiene presso di sé, che può venderli e ricavare un introito da un pezzo che avrebbe altrimenti comportato i relativi costi di stoccaggio o discarica.

Un ringraziamento particolare va al titolare delle Unitec, Vincenzo Marino, per il suo fondamentale apporto nella stesura di queste pagine.

Curriculum Vitae

Davide Brolese

DATI PERSONALI
INDIRIZZO: Via Tuna, 21, Casella d’Asolo 31011 (Treviso)
TELEFONO ABITAZIONE.: 0039 – 0423 / 529271,
TELEFONO CELLULARE.: 0039 – 3334750343
E-MAIL: davide.brolese@libero.it
DATA DI NASCITA: 4 Luglio 1984

ISTRUZIONE

Da Settembre 2003:
Diploma Universitario in Commercio Estero, presso l’ Università Cá Foscari di Venezia (Iscritto al Terzo Anno di Studi)
Da Settembre 1998 a Giugno 2003:
Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale ( Voto 100/100), Istituto Tecnico Commer-ciale “Luigi Einaudi”, Montebelluna (Treviso). Componente della squadra di scacchi dell’Istituto.

STAGE

Giugno 2002:
Stage di tre settimane presso Replay (Fashion Box Industries S.p.A.), Asolo (Treviso) MANSIONI: attività con programmi del pacchetto Microsoft Office, sistemazione archivio.
Da Febbraio 2006 a Maggio 2006:
Stage di tre mesi presso l’azienda Unitec-D con sede in Gersthofen (Germania). MANSIONI: creazione e gestione dell’account dell’azienda sul sito IMDS (www.mdsystem.com), ricerca e contatto fornitori di diverse nazionalità, attività con imma-gini e documentazione tecnica per l´E-Catalog Unitec , traduzioni, creazione di tabelle con Microsoft Excel.

LINGUE STRANIERE
Italiano: Madrelingua
Inglese: Buono
Tedesco: Discreto
Spagnolo: Conoscenza scolastica

CONOSCENZE INFORMATICHE
Sistema operativo: Microsoft Windows
Buona conoscenza dei programmi del pacchetto Microsoft Office:Word, Excel, FrontPage, Explorer ed Outlook.
Esperto navigatore di internet.

HOBBY E SPORT
Calciatore in una squadra di livello amatoriale
Giocare a scacchi
Collezionare francobolli
Ascoltare musica